Una prospettiva da un fisico teorico – Carlo Rovelli

«Con tutta la nostra intelligenza, profondità, santità e amore, noi umani siamo profondamente idioti. Preferiamo incolparci a vicenda. Competere tra noi. Facciamo danni a noi stessi oltre ogni immaginazione. Abbiamo ridotto in schiavitù, ucciso in guerra, fatto morire di fame milioni di altri umani per il nostro lusso e distrutto ripetutamente le vite degli altri. E lo stiamo ancora facendo. Perché? Perché competiamo: vogliamo essere i primi, vogliamo che il nostro Paese, il nostro gruppo, la nostra famiglia, il nostro continente, la nostra religione, siano al di sopra degli altri. Perché abbiamo paura che gli altri possano farci quello che noi abbiamo fatto a tanti. Così oggi si prendono le decisioni. Quanto siamo immensamente idioti. Non lo siamo? La mia speranza profonda, una piccola candela, è che il XXI secolo vedrà una goccia di saggezza. In caso contrario, l'umanità ne soffrirà. Un sacco.»

miseria ladra

Finché la legge non sarà cambiata in modo radicale, finché non cambieranno i rapporti di potere, continueremo a re-stare nella medesima condizione miserrima che nel corso dei decenni è stata modificata leggermente di forma, ma non di sostanza. Finché la legge è forte con i deboli, e debole con i forti, non cambia.

nessuno è dispensabile

Ognuno di noi, come una qualsiasi umile e fragile cosa, non è più di una goccia d’acqua, un granello di sabbia, un filo d’erba. Però ho l’ardire di pensare che perfino ogni goccia d’acqua, ogni granello di sabbia, ogni filo d’erba potrebbe essere indispensabile. O per lo meno, che non lo posso né sapere né decidere io, chi sia indispensabile o meno, né che possa deciderlo qualcuno sopra la testa di qualcun altro.

un bel minestrone

Cipolla rossa
porro carota e riso
un minestrone

“La cultura è una glassa, la biologia una torta”, sostiene Clifford Geertz (antropologo-filosofo americano). Sarà, però a me più che altro la cultura sembra un minestrone. Anche perché non amo troppo le glasse, soprattutto troppo dolci e appiccicose, o colorate artificialmente.
Un bel minestrone, invece, mi sembra un miscuglio più adatto a descrivere la cultura, soprattutto la mia. Inoltre un buon minestrone fa bene alla pancina, e si sa quanto sia importante la salute dell’intestino alle facoltà mentali. E non solo ..