Forse qualcuno o nessuno avrà letto la 'divagazione ridondante' che ho scritto sotto al post “La scienza funziona perché”. Comunque sia, il racconto in cui descrivo la vicenda del mio primo approccio serio e durevole con il metodo scientifico non è vero, è solo una ricostruzione, uno dei modi possibili in cui ho ricostruito dei… Continua a leggere il contastorie
«Se comprendere ammette gradi, [...] allora, dal momento che comprendere è la condizione del credere, anche credere deve ammettere gradi. »
[Daniel Dennet, Strumenti per pensare. Cortina editore (2014) pag. 72]
«Di regola, quando un’annosa controversia sembra non portare a nulla, con entrambe le “parti” che sostengono ostinatamente di aver ragione, il più delle volte il problema è che c’è qualcosa su cui entrambe concordano, ma è sbagliato.»
[Daniel Dennet, Strumenti per pensare. Cortina editore (2014), pag. 48]
«In principio non c’erano ragioni; c’erano solo cause. Nulla aveva uno scopo, nulla aveva qualcosa che assomigliasse sia pur lontanamente ad una funzione; il mondo era del tutto privo di teleologia. È facile comprendere il perché: non esisteva nulla che avesse interessi. Ma dopo svariati millenni emersero dei semplici replicatori.»
[Danien Dennet, "L'evoluzione della coscienza", in "Coscienza. Che cosa è" ( pagg. 197-200)]
«Ogni cosa è ciò che è perché lo è diventato»
[D’Arcy Thompson, 1917]
viaggio nel blu 