tingere i grigi di rosa?

La mente è, in qualche modo, tutte le cose (psyché ta ònta pos éstin) Aristotele, De anima, III, 431b Ho cercato un piccolo rimedio, oggi, un po’ di rosa per ricordare i giorni più chiari, cirri nembi, cieli leggeri, e so bene che non sarà utile a disperdere le nubi pesanti che incombono e travolgono le nostre fragili vite in balia delle forze della natura, che non sempre è possibile controllare. Così come il non fatto, o il mal fatto umano, o il non fatto ancora o per tempo ...

un pensiero

Il pensiero è un oggetto curioso, e mi chiedo se è proprio certo che siamo noi a pensare i pensieri, o se invece non siamo noi ad essere pensati dai pensieri. La mia idea, in questo momento, è che mi pare più facile che mi accada di “ospitare” dei pensieri, di prenderli in prestito, o di afferrarli, o pescarli dall’immenso mare del “pensato” umano. E anche se è chiaro, che siano per lo più oscuri i motivi per cui decido, o accetto di ospitare un pensiero anziché un altro, di fare una cernita e infine una scelta preferenziale, mi piace questo atteggiamento verso i pensieri da cui sono attraversata, perché mi permette di staccarmi da loro, di osservarli dall’esterno, come fossero appunto “cose” - frammenti, reperti, antichità, opere d’arte, fotografie, vele, foglie, fiori, sassi e piume - e di gettare su di loro almeno un minimo di sguardo critico, o ironico ...