Wind Blows

In un suo brano, Bob Dylan scriveva “non hai bisogno del meteorologo per sapere che soffia il vento”.*
Ci sono verità talmente evidenti che saltano agli occhi e basta, senza bisogno di altro. Fa caldo, fa freddo, soffia il vento, la cacca puzza, i vaccini salvano vite umane e ci restituiscono libertà, socialità e lavoro.

Però ci sono gli autodefinitisi “pensatori critici” che hanno trovato nella perenne critica alla gestione della pandemia l’opportunità per acquisire visibilità, credito e seguito presso stuoli di persone spaventate e disinformate. Questi “pensatori critici” non hanno neanche un briciolo di onestà intellettuale per cui non possiamo aspettarci che, dopo ciò che è accaduto sabato a Roma (evento la cui gravità è come il vento del brano di Bob Dylan: innegabile, palmare) facciano autocritica.

Pensatori critici incapaci di autocritica: anche questo, come il verso di Bob Dylan, parla da solo.

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Sulla manifestazione di sabato 9 ottobre. Si dice che i fascisti fossero quattro infiltrati. Allora, i fascisti non si sono infiltrati alla manifestazione: i fascisti, insieme a fascistoidi qualunquisti e libertariani, sono il grosso del movimento noGP, noVax, noMask e noTutto. Chi non se n’è reso conto vive su un altro pianeta. È da settimane, anzi mesi che partecipano in piena luce del sole alle manifestazioni no green pass (e ancora prima a quello noMask e NoNoNo) partecipando addirittura alla loro organizzazione, e chi partecipa a quelle manifestazioni ne è perfettamente consapevole. Poveri, non lo sapevano? Ma guarda. A naso, io che non sono pratica di manifestazioni, come minimo prima di decidere di partecipare, chiederei questo: chi l’ha organizzata? Qualcuno è andato in questura ha chiesto la piazza ed è stata concessa. Vi pare? Non è che vado io da sola come pinco pallo a chiederla. Ci deve essere qualche associazione che in qualche modo l’ha chiesta. O più d’una. Ecco. Se l’hanno chiesta forze di estrema destra – quelle che hanno assaltato la Cigl – abbiamo la risposta: il legittimo desiderio di manifestare il dissenso di “tenere famiglie innocenti, lavoratori sfruttati e liberi cittadini” è stato manipolato. Oppure ne erano perfettamente consapevoli? Non so cosa sia meno peggio. Se invece sono altre associazioni della società civile, chiedete perché non hanno organizzato un servizio d’ordine e non hanno denunciato alla questura la possibile partecipazione di facinorosi fascisti. Chiedete perché sono saliti sul palco. Perché su quel palco ci stava oltre Castellino anche Taormina o Sgarbi. Perché è vero che non ci stava solo Castellino. Ma ci stava anche. E non ci stava malgrado. E fa tanta differenza.

Non scomodatevi a cercarlo. A quanto leggo Forza Nuova era tra i firmatari della richiesta e ha organizzato il Servizio d’ordine del palco. Nel dettaglio, la manifestazione è stata promossa dalla sedicente associazione “Liberi Cittadini”, vicina a Forza Nuova, e la richiesta PER UN RADUNO FISSO (cioè senza corteo) è stata presentata da Pamela Testa, nota fascista. Le famiglie e i contrari al green pass hanno manifestato coi fascisti e in accordo con loro. Manipolati o consapevoli?  Possiamo lanciare i dadi, se volete, ma non so cosa sia meno peggio. Rivoltosi o rivoltanti? Nel migliore dei casi sono degli sprovveduti, capita, come capita di pestare una merda fresca. Un po’ troppo sprovveduti e manipolati, però, dai. Sarei curiosa di sapere se parteciperanno anche a una futura manifestazione organizzata da Salvini&Meloni&Cocomeri, giusto per capire.

Sarò un po’ sprovveduta anche io, ma se per caso mi accorgessi di avere in serbo idee vicine a quelle, nemmeno dei fascisti conclamati, ma di Meloni o Salvini (quelli attenuati) e del più grande virologo del pianeta e del suo bardo politicizzato, che durante tutto il periodo pandemico non hanno fatto altro che soffiare contro lockdown mascherine restrizioni et similia, e che prendono come modello la Svezia, vogliono l’immunità naturale urbi et orbi e la GBD, qualche domandina me la farei. Del resto lo conosciamo il gioco degli opposti che si toccano, e del un filo che lega gli estremi: la destra anticapitalista e la sinistra anticapitalista tambien. Non c’è da meravigliarsi se poi c’è un’altra cosa che accomuna la sinistra libertariana e la destra fascista no vax, mescolati agli altri complottisti io-so-tutto o so-tutto-io: la loro totale profonda ignoranza sulle questioni di scienza, epidemia e covid, in realtà mascherata da narcisistica, egoistica e totale arroganza (esclusi naturalmente tutti i lettori costì comparsi).

C’è poi chi la paragona alla situazione di Genova, ma Genova era completamente diversa. Su, non scherziamo. Aggiungo che l’attuale abitudine di fare paragoni con contesti completamente differenti per cercare di portare l’acqua al proprio mulino fa cadere veramente le braccia. Come per paragonare l’obbligo di iscrizione al partito fascista con la questione green pass ci vuole una totale mancanza di comprensione di che cosa fosse il fascismo e di che cosa abbiano subito le vittime del fascismo. Penso che se una vittima reale del fascismo sentisse certi paragoni sarebbe non solo esterrefatta, ma profondamente ferita (Segre è stata lapidaria sulla questione); ma evidentemente a chi fa questi paragoni frega il giusto delle vittime del fascismo, interessa solo nobilitare la sua (assolutamente legittima, per carità) paura di vaccinarsi facendola passare come una battaglia sui massimi principi democratici. Bello specchietto per le allodole, neh.

Complimenti anche a tutti i giustificazionisti e giratori di frittate. Complimenti davvero. Avete vinto un premio.

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E insomma, tra le altre cose ancora una volta c’è in ballo l’orgoglio, forse la tracotanza, quella che i Greci chiamavano hubris, (che abbiamo in tanti peraltro, ammettiamolo) di mostrarsi più  acuti e sottili della massa, di vedere da svegli il Sistema che gli altri  dormienti  non scorgono – tema che ha attraversato i secoli da Eraclito a ” Matrix” a ” V per vendetta”, passando per Agamben, Stamina, Montesano e Italia uno. Dalla necessaria esigenza di una approfondita critica della realtà delle disuguaglianze e del “Potere” si è scivolati in quella che il filosofo Nicola Abbagnano definiva “la cultura dell’apocalisse” indifferenziata e complottista. Insomma abbiamo un bel problema molto sfaccettato.  E poi ce ne restano mille. Ma questo come lo risolviamo?

* la traduzione più corretta è: “non hai bisogno dell’uomo delle previsioni per sapere da che parte soffia il vento” – You don’t need a weatherman/To know which way the wind blows.

avete pensieri da condividere?